Connessione al server non riuscita Chi siamo Scuola dell'infanzia e centro sportivo Snupy
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Offre un ambiente educativo ricco di relazioni positive:
– in funzione del bambino in cui i rapporti umani mediano lo sviluppo;
– della socialità, dell’autonomia, della creatività;
– caratterizzato da un clima di affettività positiva e gioiosità ludica;
– che integra l’opera della famiglia e del contesto sociale;
– che accoglie ed integra le “diversità”;
– in cui si lavora con professionalità, intenzionalità e flessibilità.

La scuola collabora con le famiglie, gli Enti e i Servizi presenti sul territorio perché il bambino possa raggiungere una formazione globale ed armonica della sua persona. Questa prospettiva definisce la nostra scuola dell’infanzia come un sistema integrato in evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all’istruzione

CONTESTO SOCIO-AMBIENTALE
La scuola dell’ infanzia Snupi, acronimo di Scuola Nuova Per l’Infanzia, con sede a Bari Carbonara, paritaria, convenzionata con il comune di Bari, opera sul territorio da venticinque anni con competenza e serietà professionale.
La parità è stata ottenuta il 28/02/2001, prot.n.488/3928 ai sensi della Legge 10 marzo 2000 n. 462.

La scuola è ubicata al confine fra i quartieri periferici, a rischio, di Ceglie e Carbonara di Bari.
Ambedue i quartieri sono caratterizzati da un graduale aumento demografico dovuto ad un’intensa immigrazione dal centro cittadino, che ha determinato una rapida urbanizzazione del territorio.
Convivono, affiancati, nuovi complessi di edilizia popolare e case rustiche con unico piano alla strada.
Il quartiere è caratterizzato da un tessuto socio economico che ha perso l’originaria connotazione di cultura contadina; si avverte, in modo sensibile, il contrasto con una cultura ibrida portata dalle famiglie immigrate dal centro cittadino e dagli extracomunitari, nomadi e albanesi qui stabilitisi.
Non vi sono spazi verdi attrezzati; le imprese produttive sono insufficienti così come i servizi; la popolazione è di quasi 36000 abitanti, il tasso di disoccupazione e di lavoro nero è molto elevato.
La popolazione scolastica risulta, quindi, estremamente eterogenea.
Dai questionari consegnati alle famiglie si evince che il livello socio-culturale delle famiglie èmedio-basso, con numerosi casi di deprivazione culturale e disagio economico.

CARATTERISTICHE STRUTTURALI
La struttura, una villa su un piano, è circondata da un spazio esterno attrezzato a verde di oltre 3000 mq, giardino con orto, parco giochi con giostre e scivoli.
E’ strutturata in ambienti funzionali a diverse attività:
un ingresso, una segreteria, un ampio salone con giochi strutturati e vari angoli, utilizzato anche per l’attività motoria, tre sezioni, allestite con tavoli e sedie, materiali strutturati e non, LIm, tablet per la docente, sistemi Hi-Fi e multimediali (Lim, softwares, tablet per i docenti), rete connessione Internet veloce; due spazi per i servizi igienici, uno spazio lavatory, infermeria.
La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attività didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli alunni utilizzando criteri e strumenti condivisi. L’organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze di apprendimento degli alunni. Gli spazi laboratoriali sono utilizzati. La scuola promuove l’utilizzo di modalità didattiche innovative. Gli alunni lavorano in gruppo, , realizzano progetti. Le competenze trasversali vengono perseguite attraverso la realizzazione di attività relazionali e sociali che vedono la partecipazione attiva di tutti i bambini. Le regole di comportamento sono definite e condivise.
La scuola individua le priorità da raggiungere e le persegue dotandosi di sistemi di controllo e monitoraggio, individuando ruoli di responsabilità e compiti per il personale, convogliando le risorse economiche sulle azioni ritenute prioritarie. L’assegnazione degli incarichi viene effettuata valorizzando le competenze professionali. La scuola promuove percorsi formativi di qualità. Partecipa a reti e collabora con soggetti esterni, con attività integrate in modo adeguato all’offerta formativa, definita raccogliendo i suggerimenti provenienti dalle famiglie.

METODO DI INSEGNAMENTO
Le esperienze educative sono progettate dalle insegnanti tenendo presente il gruppo di bambini con i quali si andrà a lavorare.
Riferimento sono le Indicazioni nazionali presenti nei campi di Esperienza:
  • Il sé e l’altro;
  • Il corpo e il movimento;
  • Immagini, suoni, colori;
  • I discorsi e le parole;
  • La conoscenza del mondo;
Oltre alle esperienze spontanee, occasionali o ricorrenti che nella scuola dell’infanzia sono elementi importanti di crescita e di sviluppo e parte integrante del curricolo, le insegnanti basano il loro metodo di lavoro soprattutto sul gioco, l’esplorazione, la ricerca e la vita di relazione.

PROGETTI
L’ampliamento e l’arricchimento dell’offerta formativa vengono promossi attraverso le attività progettuali che rappresentano il prodotto di un’intensa attività collaborativa e il tentativo di fruire al meglio delle risorse messe a disposizione dall’Autonomia scolastica e dal territorio.
I progetti, distinto dall’attività ordinaria, sono infatti articolati in modo da offrire un approccio trasversale agli ambiti disciplinari propri del curricolo e offrono un valido contributo sul piano pedagogico-didattico.
Oltre alle attività strettamente curricolari, è offerta agli alunni l’opportunità di arricchire il proprio bagaglio conoscitivo ed esperienziale attraverso la realizzazione di progetti di ampliamento e di arricchimento del curricolo, alcuni dei quali, da realizzarsi in continuità tra i due ordini di scuola.
Le attività saranno organizzate e gestite anche in collaborazione con i vari Enti e con altre associazioni presenti sul territorio.

OFFERTA FORMATIVA
La scuola dell’infanzia paritaria “ Snupi” intende realizzare annualmente e nei tre anni i seguenti e numerosi progetti:
  • PROGETTO ACCOGLIENZA
  • PROGETTO STAGIONI
  • SCOPRIAMO I COLORI
  • PROGETTO HALLOWEEN
  • PROGETTO CORPO
  • PROGETTO ALIMENTARE
  • PROGETTO NATALE
  • PROGETTO FAMIGLIA
  • PROGETTO FIABE
  • PROGETTO CARNEVALE
  • IMPARIAMO I NUMERI
  • LA PRIMAVERA
  • PROGETTO PASQUA
  • PROGETTO RICICLAGGIO
  • PROGETTO ARTE
  • PROGETTO MULTICULTURALITA’
  • PROGETTO INGLESE
  • PROGETTO CONTINUITA’
La scuola dell’Infanzia propone come ampliamento:

ATTIVITA’ MOTORIA: rivolta a tutti i bambini della scuola.
Le proposte vengono adattate a seconda della situazione motoria dei bambini e della loro fascia di appartenenza. Il corso contribuisce alla crescita e alla natura complessiva dei bambini promuovendo la presa di conoscenza del valore del corpo inteso come una delle espressioni della personalità e come condizione funzionale, relazionale, cognitiva.

PROGETTO FIABA: è stata allestita all’interno della scuola una biblioteca che fornisce libri adatti ai bambini. Ogni 15 giorni i bambini portano a casa un libro da consultare e leggere assieme con i genitori. Lo scopo della proposta è sviluppare il piacere di osservare e leggere, sia come esperienza individuale sia come attività interattiva e comunicativa e di favorire un positivo approccio alla lingua scritta.

INGLESE: rivolto ai bambini dell’ultimo anno e proposto attraverso giochi e canzoni mimate in inglese.

MUSICA: Il laboratorio Musichiamo si propone di avvicinare i bambini (di 3, 4 e 5 anni) al mondo della Musica e di diffondere la cultura musicale con un approccio esperienziale e ludico, valorizzando al meglio la sensibilità musicale di base che tutti i bambini posseggono già dalla nascita. Il laboratorio vuole avvicinare i bambini e le bambine al mondo del suono e della Musica con interesse e dare la possibilità di esprimersi liberamente.

FESTE SCOLASTICHE
La scuola dell’infanzia, con lo scopo di realizzare momenti di scambio, dialogo e collaborazione con le famiglie, organizza feste in orario scolastico e non. Tra queste ricordiamo:
  • Festa di benvenuto
  • Festa dei nonni
  • Festa di Halloween
  • Festa d’autunno
  • Festa di San Martino
  • Festa di Natale
  • Festa d’Inverno
  • Festa di Carnevale
  • Festa del papà
  • Festa di Pasqua
  • Festa di primavera
  • Festa della mamma
  • Uscita didattica
  • Saggio ginnico
  • Saggio di fine anno
La scuola documenta le fasi della crescita del bambino raccogliendo le tracce in un raccoglitore contenente:
  • Le sue creazioni grafico-pittoriche
  • Le testimonianze della sua crescente autonomia
  • Raccolta di disegni a tema o liberi “significativi”, dall’ingresso del bambino alla scuola materna fino alla conclusione del percorso triennale
  • Quaderno operativo di religione per fasce di età, pregrafismo e precalcolo per i bambini grandi.
CONTINUITÀ
Continuità orizzontale e verticale. Per rispondere all’impegno educativo, per contribuire all’accompagnamento della formazione armonica e globale dei bambini, per porsi accanto alla famiglia in atteggiamento di aiuto integrativo e di collaborazione, la scuola organizza degli incontri durante l’anno scolastico:
  • un colloquio con l’insegnate all’inizio di settembre per uno scambio di informazioni dettagliate sul bambino affinché l’ingresso nella realtà scolastica di settembre sia meno traumatica e più personalizzata
  • incontri periodici con le scuole primarie, con la partecipazione dei genitori. Il tutto è organizzato assieme ad un rinfresco e allo scambio di un lavoretto.
  • incontri di sezione durante i quali sono eletti i rappresentanti dei genitori e presentati i progetti.
Inoltre, sono organizzati incontri con esperti su tematiche relative all’area pedagogica, psicologica, educativa.

Le attività
Le esperienze dei bambini all’interno della scuola sono molteplici. Il gioco, l’esplorazione, la ricerca, la vita di relazione possono essere fonte di conquista, di conoscenza, di sviluppo e di crescita intellettiva. Seguendo le Indicazioni Nazionali per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo della scuola dell’obbligo (settembre 2012) le attività fanno riferimento ai Campi d’Esperienza. Metodologia educativa
Le esperienze che i bambini vivono a scuola vengono realizzate secondo una metodologia che valorizza
  • L’esperienza del gioco individuale e di gruppo (metodologia del Cooperative learning)
  • L’esplorazione e la ricerca;
  • La vita di relazione;
  • La mediazione didattica.
Le insegnanti danno particolare importanza al gioco, perché la strutturazione ludiforme dell’attività didattica assicura ai bambini esperienze di apprendimento in tutte le dimensioni della loro personalità. A tal fine le proposte educative, verranno presentate in maniera graduale, in un ambiente stimolante e rassicurante tale da favorire il raggiungimento degli obiettivi fissati e la socializzazione, come elemento trasversale a tutti i campi di esperienza.

Le attività partiranno comunque dalle conoscenze ed esperienze dei bambini e saranno effettuate secondo modalità concrete e motivanti. La programmazione è flessibile e prevede momenti di attività in sezione (gruppi eterogenei) e momenti di intersezione (gruppi omogenei), tenendo sempre presenti le necessità dei bambini.

DOCUMENTAZIONE E VERIFICA
La documentazione è utile per esaminare, analizzare e ricostruire il vissuto scolastico del bambino che servirà alle insegnanti per il momento della valutazione e della verifica e sarà anche strumento di comunicazione con la famiglia.
Essa avviene attraverso elaborati grafici, foto, video e cartelloni.
Durante l’anno scolastico si prevedono momenti di verifica mediante l’osservazione dei bambini mentre giocano e svolgono attività guidate.
Le insegnanti attraverso il collegio docenti settimanale si confrontano sull’andamento dei progetti e sul coinvolgimento dei bambini nelle attività proposte.
Questi incontri servono alle insegnanti per decidere se proseguire o soffermarsi su qualche concetto non ancora interiorizzato.
Nel corso dell’anno vengono compilate delle schede di osservazione/verifica: dopo un primo periodo di frequenza scolastica e alla fine dell’anno come verifica sui progetti svolti.
A Novembre vengono svolti i colloqui con i genitori dei bambini “Piccoli” per fare il punto della situazione sul loro inserimento.
A Gennaio/Febbraio ci sono i colloqui con i genitori dei bambini medi e grandi che si svolgono con il supporto di una scheda di osservazione del loro bambino.
A maggio, viene fatto un ulteriore colloquio con i genitori dei bambini “grandi” dove si fa visionare il quaderno e gli elaborati dell’ultimo periodo dell’anno.

SPAZI E MATERIALI
E’ bene che l’ambiente sia proporzionato alle capacità motorie, operative, percettive e mentali del bambino per permettergli di gestirlo e padroneggiarlo; funzionale per aiutarlo a capire le molteplici funzioni dei diversi laboratori, degli arredi e dei materiali didattici; motivante e attraente per sviluppare il rispetto e l’amore per le cose e per l’ambiente, secondo regole condivise da tutti.
L’angolo della lettura per promuovere l’approccio al libro, l’ascolto delle prime storie e dei primi testi narrativi. Questo spazio è caratterizzato da tappeti morbidi, piccoli divani in gommapiuma e numerosi libri ed ha il compito di favorire la concentrazione e la conversazione con libri e materiali alla portata dei bambini, per essere “letti” e consultati in piena autonomia;
L’angolo simbolico allestito sia con vestiti, accessori e uno specchio a figura intera, sia con l’angolo cucina compreso di tavolino, sedie, lavello, forno e utensili quali piatti, bicchieri, pentoline… per proiettare vissuti, sperimentare azioni e comportamenti e per comunicare emozioni e stati d’animo individualmente o a piccoli gruppi.
L’angolo del gioco che mette a disposizione dei bambini contenitori con costruzioni di plastica e di legno, macchinine, animaletti per giocare da soli o in piccolo gruppo, inventando, costruendo e assemblando, per scoprire le caratteristiche degli oggetti e realizzare strutture, sviluppando la motricità fine, la creatività e il pensiero logico
Inoltre, a seconda dell’attività proposta vengono introdotti in sezione materiali naturali/ alimentari e/o attrezzature motorie e musicali.
La stanza del bagno attrezzata con piccoli water stillati dapprima come gioco, poi per il loro uso reale (controllo sfinterico) e con lavabi ad altezza di bambino usati per lavarsi mani e bocca da soli o aiutati.
La stanza degli armadietti, è uno spazio privilegiato e di intimità fra bambino e genitore caratterizzato da armadietti contrassegnati dalla foto dei bambini all’interno dei quali riporvi giacche e il sacchettino del cambio. Qui ogni genitore offre al proprio figlio messaggi chiari e reali di ciò che sta avvenendo e lo prepara al temporaneo distacco
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